Tortino di alici alla siciliana

Con i suoi profumi e il suo gusto, il tortino di alici alla siciliana richiama alla memoria storie, aneddoti, racconti di un tempo lontano. Povera, ma gustosa, semplice, ma dai sapori intensi e decisi, la cucina siciliana, con i suoi colori e le sue vivaci sfaccettature e accostamenti, ha sempre avuto il grande dono di trasformare ingredienti apparentemente di poco conto in piatti unici e deliziosi. Una magia da sperimentare con il giusto abbinamento vino.
Abbinamento vino e tortino di alici alla siciliana

Tortino di alici alla siciliana

“Questi a Ognissanti son tutti danari!” – esclamava accorato Padron ‘Ntoni nei Malavoglia.

Per i protagonisti dell’omonimo romanzo di Giovanni Verga, le alici (o acciughe) erano un semplice e umile mezzo di riscatto: così, in famiglia, “si consolavano a far castelli in aria per l’estate, quando ci sarebbero state le acciughe da salare”. 

Erano un pesce – dicevano – “che aveva più giudizio del tonno”.

In passato, i pescatori siciliani erano legati a doppio filo a questo pesce molto diffuso nel Mediterraneo. Le alici erano il loro cibo ed erano “denari”. Quando le barche dei pescatori rientravano cariche, era un momento di festa: tutta la comunità si raccoglieva intorno a loro per accoglierli, sventolando berretti, cantando e danzando: “le reti formicolavano e scintillavano al sole a misura che s’affacciavano dall’acqua e tutto il fondo della paranza sembrava pieno d’argento.”

Alla ricerca di un classico abbinamento vino pesce, abbiamo scelto una ricetta siciliana a base di questo ingrediente caratteristico della cucina tipica, molto apprezzato anche per le sue ottime qualità nutrizionali: le alici.

“Hallex”, in latino, era la salsa che si otteneva da questi piccoli pesci azzurri su cui, per secoli, la Sicilia ha costruito la propria economia e una saporita tradizione culinaria. La pesca avveniva con reti dalle maglie molto fitte, tra le quali si impigliavano i pesci: era la cosiddetta pesca “menaica”, ancora oggi in uso, che permetteva di preservare la qualità del pescato. Il pesce, infine, veniva venduto fresco nei vari mercati e la parte eccedente messa sotto sale della mogli dei pescatori.

Che differenza c'è tra la acciughe e le alici?

Le “alici” e le “acciughe” sono due termini utilizzati per indicare lo stesso tipo di pesce, conosciuto scientificamente come Engraulis encrasicolus, appartenente alla famiglia dei pesci azzurri. La distinzione tra i due termini riguarda esclusivamente il metodo di lavorazione del pesce: il termine “acciuga” viene utilizzato per indicare il pesce intero conservato sotto sale, mentre il termine “alice” viene usato per descrivere il pesce fresco, sfilettato e conservato sott’olio o marinato.

Come fare un buon tortino di alici alla siciliana?

Il tortino di alici alla siciliana è un classico che si presta a occasioni diverse.
Da preparare rigorosamente al forno, le alici si sposano con un condimento a base di uvetta sultanina, pangrattato, erbette aromatiche e spezie. È un piatto semplice, saporito e allo stesso tempo leggero: dopo aver preparato il ripieno con pangrattato, l’uvetta e gli aromi, si condiscono le alici sistemate, nel frattempo, sul piatto a raggiera. 
Infine, le alici si ripiegano per chiudere e formare il tortino.

Abbinamento vino pesce: cosa abbiniamo al tortino di alici?

Per il tortino di alici alla siciliana abbiamo scelto un abbinamento vino che onora la tradizione vinicola siciliana: Eileos, vino bianco Moscato secco. Un vino giovane in cui spiccano l’intensità e la persistenza dei profumi e degli odori tipici del Moscato. Si contrappongono all’aromaticità e alla speziatura del piatto, creando un abbinamento interessante.

Per questo consiglio di abbinamento vino, ringraziamo Alessandro Carrubba, delegato AIS Siracusa.

Scegliete e prenotate la vostra esperienza tra vino e cibo!

VISITE E DEGUSTAZIONI IN CANTINA

Ogni calice di vino in degustazione, insieme agli assaggi più caratteristici della gastronomia locale, è una vera esperienza di gusto e del territorio di produzione, di cui racchiude storia, cultura e tradizioni.
Immergersi nella degustazione del vino è come avventurarsi in un mondo di meraviglia e sorprese:
tra degustazioni e Aperivini, lasciatevi incantare dai nostri Calici di Storia!
Date uno sguardo alle nostre esperienze di degustazione e scegliete quella che preferite!

Condividi l'articolo!

Letture consigliate

Come si svolgono le degustazioni in cantina?

Esperienze e degustazioni in cantina 2024

Visitare un’azienda vinicola e partecipare alle degustazioni in cantina è un’esperienza adatta a tutti, ricca di suggestioni, imperdibile per avvicinarsi al fascino del mondo del vino. Si può passeggiare tra le vigne, ammirare la varietà dei vitigni tipici del territorio, conversare con il produttore e scoprire come nasce il vino. Si possono ascoltare aneddoti e storie tramandate di generazione in generazione, perché ogni calice degustato custodisce profumi e sapori che richiamano antiche memorie e tradizioni.

Continua a leggere...
Vini di Sicilia, dal mare alla terra e dalla terra al vino

Vini di Sicilia, dal mare alla terra e dalla terra al vino

Viticoltura e mare, mare e vino. Testimone silenzioso di viaggi, relazioni, scambi e colonizzazioni, civiltà nascenti e imperi caduti, il mare non è solo una via da attraversare, una distesa in continuo movimento da contemplare, un orizzonte in cui perdersi. Il mare è parte della cultura di un territorio, scintilla che ha acceso lo sviluppo della viticoltura nella nostra terra e che dona ai vini di Sicilia un’anima preziosa.

Continua a leggere...
Siracusa mare e spiagge le contrade marine

Siracusa, mare e spiagge: le contrade marine

Com’è il mare di Siracusa? Qual è la spiaggia più bella della città? Acque cristalline, sfumature turchesi e azzurre, fondali ricchi di vita, scogli e spiagge dorate rendono il mare siracusano una meta ideale per chi visita la città. Partendo dal legame tra Siracusa e il suo mare, passiamo in rassegna le contrade marine più suggestive, frequentate e conosciute, uno scrigno di storia, bellezza e natura incontaminata.

Continua a leggere...